Langobardia Horribilis

Langobardia Horribilis

Pronti o no, la tenebra avanza

Langobardia Horribilis nasce dall’idea di Jacopo “Faust” Buttiglieri, giocatore e master di ruolo dal 2009. Questo gioco è frutto di un progetto iniziato nell’ormai lontano 2012, pensato inizialmente come videogioco che prendeva diretta ispirazione dal primo leggendario Diablo. Doveva essere un gioco cupo, che evocasse disperazione e la sensazione di un inevitabile discesa in una spirale di orrori, il tutto in un’ambientazione medievale. È stata fatta molta strada da allora, cambiando totalmente il medium (da videogioco a GdR cartaceo) e la stessa ambientazione del gioco. Con alcuni membri de Il Ritrovo degli Avventurieri è stato fatto un playtest su una delle vecchie versioni, conosciuta come Tevennec – Gioco di ruolo.  In questo parleremo di quella che è di fatto l’ultima sua incarnazione: Langobardia Horribilis.

L’ambientazione in breve

Langobardia Horribilis è un gioco di ruolo ambientato nell’Italia Longobarda del 750 dopo Cristo. Circa 10 anni prima, lo Stivale era diviso tra Langobardia Maior e Minor, sotto il regno di Re Liutprando e dei duchi Longobardi, ed Esarcato Bizantino, che rispondeva a Costantinopoli e comprendeva la sede del Papa. In questa situazione avviene una catastrofe: una Porta di apre nel cielo sopra l’odierna Pavia, e da essa fuoriescono mostruosità che iniziano a massacrare gli esseri umani. Misteriose forze sovrannaturali si liberano per via di questo evento, mentre i morti si rialzano affamati e le creature mutano a causa di orrende malattie, rendendo così reali le paure del popolo e le credenze del folklore.

La penisola ora è una prigione dalla quale non si può fuggire, divisa tra il territorio a nord, in mano alle forze del male, e il territorio a sud, diviso tra Longobardi e Bizantini. I Personaggi sono gruppi di combattenti, sacerdoti o semplicemente mercenari che compiono indagini e missioni per conto della Chiesa e dei Duchi, nel tentativo di sopravvivere a questo scenario desolante.

Il gioco in breve

Il gioco è un neo-tradizionale, che prende modelli di design ben conosciuti e di comprovata efficacia li fa suoi, adattandoli ad un nuovo tipo di esperienza mantenendo il più possibile  il regolamento semplice ma completo.

Il Master crea un Avventura e gli Eventi che la compongono, i Giocatori creano dei Personaggi che dovranno superare questi Eventi utilizzando le capacità date dal loro Ruolo e dal loro Percorso, e facendo delle Prove. Queste Prove sono dei tiri di 3d6, che vanno sommati alle loro Caratteristiche e a seconda delle circostanze potranno avere degli Svantaggi e dei Vantaggi.

L’impostazione quindi è classica e adatta sia a neofiti che a giocatori di ruolo navigati. Ma dove sta l’innovazione in tutto questo? In diversi dettagli. L’orrore e la fatica sono all’ordine del giorno, e non sempre è possibile superare una Prova senza utilizzare risorse fisiche e mentali rilevanti: i Personaggi possono accumulare Stress Fisico o Mentale per superare Prove difficili, al costo di avere penalità sempre più pesanti alle prove successive.

Inoltre, un ostacolo può essere superato in più modi, impegnando diverse Caratteristiche a seconda del modo in cui il Giocatore descrive il suo approccio all’impresa (purché sia verosimile): per scalare un muro posso usare la forza bruta, oppure la mia agilità, o ancora la mia mente per ragionare su quale sia il percorso meno faticoso da fare.

Dove trovarlo?

Il gioco non è ancora disponibile nei negozi, ma se siete interessati a giocarci, potete seguire gli aggiornamenti sulla sua pagina Facebook e sul blog ufficiale, così da rimanere informati sulle prossime occasioni (tra cui  Sabato 4 al Modena Play 2020, presso lo stand IRDA). 

La Pagina Facebook: https://www.facebook.com/lhgdr

La pagina web: https://www.langobardiahorribilis.com/

Sarete abbastanza forti da affrontare quello che vi attende nelle disperate lande della Langobardia Horribilis?

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